A partire dal mese di gennaio 2019, in base alla Legge 205/2017, diventerà obbligatorio l’utilizzo della fattura in formato elettronico anche per le operazioni intercorse tra soggetti privati e non più solo per quelle intercorse tra privati con la Pubblica Amministrazione, come finora accadeva.
Le fatture tradizionali, cioè quelle cartacee o in formato digitale (pdf, word, Excel, ecc.), stampate su carta intestata e secondo un layout di proprio gradimento, potranno continuare ad essere utilizzate, ma solo al fine di dare avviso ai propri clienti dell’avvenuta emissione della fattura elettronica, che sarà l’unico formato ad avere valore legale.
Una fattura creata e trasmessa in modo diverso (es. formato cartaceo o non trasmessa mediante il Sistema di Interscambio) viene considerata non emessa con conseguente irrogazione delle sanzioni pecuniarie ex art.6,comma 1 D.Lgs.n.471/1997.
Chi sono i soggetti obbligati alla emissione della fattura elettronica?
Sono obbligati alla emissione della fattura elettronica tutti i soggetti IVA (imprese e liberi professionisti) operanti sul territorio nazionale e con riferimento ad operazioni svolte nei confronti di imprese e liberi professionisti (settore B2B) e nei confronti di privati consumatori (B2C). Nel caso di una fattura emessa nei confronti di un privato cittadino, il cedente/prestatore deve consegnare direttamente al cessionario/committente una copia informatica o analogica della fattura elettronica, comunicandogli contestualmente che il documento è messo a disposizione dal Sistema di Interscambio.